DISTRIBUZIONE PRODOTTO ANTI ZANZARE

 

CESENATICO SERVIZI riprende la distribuzione gratuita  del prodotto anti larvale contro la zanzara, GRATUITAMENTE AI CITTADINI DI CESENATICO ai cittadini, nella sua sede di via Magellano al civico 8, da lunedì a sabato, dalle ore 7,30 alle ore 13,30.

Il prodotto anti larvale viene distribuito sul territorio anche dall’URP (ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Cesenatico) in via M. Moretti al piano terra della Sede Comunale  e,  dall’ufficio IAT (ufficio informazione turistica) al Palazzo del Turismo di viale Roma

Il prodotto è idoneo al trattamento di tombini, caditoie, bocche di lupo e ristagni in genere.

A disposizione dei CITTADINI di CESENATICO LOTTA ALLE LARVE

larve zanzara

La guerra contro le zanzare si basa sulla lotta alle lave. Impariamo a conoscerle e a capire che metodi applicare.

Le zanzare, come siamo abituati a vederle mentre ci pungono, non sono altro che la forma adulta dell’insetto, dotate di ali e di apparato boccale atto alla suzione di sangue. La biologia però ci insegna che la prima parte di vita delle zanzare avviene in acqua sottoforma di larva, condizione durante la quale ha la possibilità di accrescersi in dimensioni attraverso quattro mute prima di diventare pupa e compiere la metamorfosi in adulto.

Le zanzare necessitano di acqua stagnante per deporre le uova, un individuo può deporre centinaia di uova durante la sua vita.

I loro habitat acquatici comprendono acqua fresca, acquitrini salati, acqua salmastra oppure acqua accumulatasi in recipienti, vecchi pneumatici, cavità degli alberi, vasi di fiori. La femmina di zanzara depone le uova solo in condizioni favorevoli alla schiusa delle stesse, in modo che le larve divengano pupe e infine zanzare adulte; il processo avviene in un lasso di 7-14 giorni a seconda della specie e della temperatura ambientale.

Le larve vivono in acqua ma respirano aria emergendo in superficie regolarmente ogni specie con le sue modalità.

La condizione di acqua stagnante è fondamentale dato che le larve, in presenza di corrente, verrebbero facilmente portate via non avendo strutture atte all’ancoraggio al substrato (fondale o materiale in acqua). Una condizione un po’ border line è rappresentata dalle anse dei fiumi, dove l’acqua fortemente rallentata da vegetazione, può offrire un habitat “di fortuna” per alcune specie pioniere di zanzare.

Nella lotta alle zanzare, la prevenzione antilarvale rappresenta un passo fondamentale ed irrinunciabile se si vuole affrontare il problema a tutto tondo nel modo più efficace possibile, specialmente quando ci si trova in ambiente urbano.

Per una corretta prevenzione antilarvale procedere seguendo le fasi descritte qui sotto.

Le zanzare femmina depongono le uova sull’acqua o in luoghi in cui l’acqua possa sommergerle a breve. La schiusa delle uova e lo sviluppo delle larve di zanzara avviene esclusivamente in acqua. Le zanzare si sono adattate a tal punto che le proprie larve possano crescere in differenti tipi di acqua, dolce, salmastra, torbida, limpida, inquinata o meno.

Nelle acque in movimento o che ospitano pesci insettivori solitamente non sono presenti larve di zanzara. Le larve crescono più velocemente con l’aumentare della temperatura dell’acqua è più calda, di conseguenza la comparsa di nuove zanzare alate cresce esponenzialmente.

I larvicidi sono insetticidi appositamente studiati per colpire le zanzare nella loro fase larvale e rappresentano l’unica arma a disposizione per combattere le larve quando abbiamo a che fare con ristagni di dimensioni considerevoli o, più semplicemente, non prosciugabili (tombini con sifoni, …).

Non è sempre facile individuare i focolai nel proprio giardino, al contrario le zanzare, con i loro sensi sviluppatissimi, sanno individuare precisamente anche la più piccola fonte di umidità. Ecco qualche caso complesso:

Piccolo tombino chiuso con sifone e scolo della grondaia inferiore ai 5 metri: da fuori non si percepisce nulla ma l’acqua presente del sifone del tombino viene percepita dalle zanzare che muovendosi attraverso lo scolo dell’acqua raggiungono il luogo di deposizione. All’interno le larve si sviluppano in assenza di predatori e una volta diventate adulte ripercorrono la grondaia al contrario fino all’uscita. Ne esistono anche dei modelli con la grata attraverso la quale è possibile guardare dentro ma non si potrà vedere l’acqua perché il sifone la trattiene nella camera affianco. Procedere con il trattamento antilarvale, utilizzando anche quantità minime data la piccolezza del ristagno.

Attenzione anche alle vasche di raccolta dell’acqua piovana interrate. Sempre utilizzando gli scoli come vie d’accesso, le zanzare depongono grandi quantità di uova generando in breve tempo infestazioni importanti. Utilizzare l’antilarvale.

Le grondaie col tempo possono generare contropendenze o essere ostruite da foglie cadute dentro; tutti questi contesti favoriscono il ristagno d’acqua e la proliferazione larvale lontano dai nostri occhi ma vicino ai luoghi da noi più frequentati. In questo caso è necessario procedere regolarmente alla manutenzione delle grondaie.

CONTINUARE IL TRATTAMENTO COSTANTEMENTE FINO ALLA FINE DI OTTOBRE