FIORITO INVERNALE : VIOLE del PENSIERO a Cesenatico

Abbiamo completato l’allestimento del FIORITO INVERNALE a Cesenatico.

  • Rotonda Carducci/Roma
  • Rotonda via Garibaldi
  • Rotonda Carducci/Trento
  • Rotonda Saffi/Roma
  • Rotonda Cecchini/Negrelli
  • Rotonda Comandini
  • via M. Moretti – fioriere 

La Viola del Pensiero può essere definita un fiore invernale in quanto fiorisce nei mesi freschi, quindi dall’autunno fino all’inizio della primavera. IL Le viole del pensiero sono piante ibride .

Interrandole in autunno la fioritura si avrà nella primavera successiva;

Queste piante resistono bene al sole e non temono le gelate, anzi le basse temperature favoriscono la produzione di semi e le fioriture abbondanti.

Alcune curiosità sulle Viole del Pensiero: tra storia e mito

Fin dal Medioevo questo fiore è particolarmente gradito agli inglesi. Si narra che durante l’incontro tra Josèphine Beauharnais e Napoleone lei gli diede in dono un mazzetto di Viole mammole che adornavano il suo vestito. In seguito poi Napoleone donò proprio uno stesso mazzetto di viole alla sua amante Maria Walewska. Le viole divennero poi simbolo dei Bonapartisti, in contrapposizione con il giglio adottato dai Borboni.

Leggende narrano che Zeus dovette trasformare la sua amante Io in una giovenca. Decise poi di crearle un fiore per nutrirsi, e scelse proprio la viola.

Si narra anche che una viola crebbe dal sangue del giovane Attis. Non potendosi sposare con la principessa Atta si evirò sotto un pino e morì. Da lì nacque una viola dai petali di colore rosso. Giunta a conoscenza della morte del suo amato anche Atta si uccise, e anche dal suo sangue nacquero delle viole. A seguito di questa leggenda il 22 marzo nella Roma Imperiale si celebrava  il culto di Attis. Questo divenne il giorno della viola: era uso trasportare in processione un tronco di pino adornato da viole.

Un’altra leggenda narra che i cavalieri della tavola rotonda fossero soliti consultare le viole per conoscere il proprio destino. Nel “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare la viola (chiamata pensée in Francia) è la chiave dell’intera commedia.

Come ogni fiore anche la viola nel linguaggio dei fiori ha un significato: simboleggia principalmente il pensiero per l’amato, la fedeltà ma anche lo sdegno. La viola mammola è simbolo di modestia e di pudore invece.